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In questi ultimi anni è nato un mondo del tutto nuovo, quello delle poste private.
Per decenni si era abituati al 'postino' il contatto con chi si occupava di consegnare la posta di quello che di solito si chiamava 'Ente Nazionale' ovvero il monopolista che ogni nazione aveva e che aveva la totale esclusiva della distribuzione della posta.
In Italia era l'Ente Poste Italiane poi diventato Poste Italiane SpA.
Il mercato si è lentamente aperto, prima nel settore commerciale con la consegna rapida di pacchi o lettere trainato dal leader storico del settore la DHL.
Per poi avere una apertura più generalizzata con un numero sempre crescente di società che vedevano una buona chance di espansione in questo settore che era rimasto fermo per un periodo di tempo straordinariamente lungo.
Adesso ci si avvicina ad una liberalizzazione quasi totale dove gli operatori non dovranno più fare accordi con Poste Italiane al fine di operare ma potranno agire in piena autonomia con lo spirito concorrenziale della libera impresa.
Nello sviluppo di queste aperture di mercato ha avuto una parte importante la Comunità Europea con le sue Direttive Comunitarie sulla Concorrenza nei Servizi Postali concernenti le regole comuni per lo sviluppo del mercato interno dei servizi postali e il relativo miglioramento nella qualità dei servizi.
Naturalmente anche oggi, al fine di avviare una impresa di posta privata è indispensabile avere una autorizzazione dal Ministero delle Comunicazioni, ovvero una Licenza Individuale ed una Autorizzazione Generale.